Il processo risorgimentale italiano vide la Penitenzieria Apostolica, abituata in generale a operare con grande riservatezza, assurgere a un ruolo “pubblico” di primo piano (in particolare, con i pareri sulla liceità per i cattolici di accettare l’elezione al Parlamento italiano; e sulla non convenienza che i cattolici partecipassero alle elezioni politiche generali nel Regno d’Italia). Fu nel contesto delle difficili relazioni che nel corso del secondo Ottocento caratterizzarono i rapporti tra la Chiesa cattolica e il nuovo Regno d’Italia, in particolare dopo la presa di Roma del 20 settembre 1870 e la fine dello Stato pontificio, che la Santa Sede si misurò con l’introduzione del nuovo Codice penale italiano (comunemente detto “Codice Zan...